Fumetto Sballato ma tanto amato - Parte 2
Ovviamente, dopo i "fumetti imperfetti" dei nostri sceneggiatori, abbiamo chiesto anche ad alcuni disegnatori Noise la loro ( non sia mai si offenda qualcuno...).
Vincenzo Federici (autore di "The Kabuki Fight Alpha")
Vincenzo Federici (autore di "The Kabuki Fight Alpha")
Se parliamo di fumetti da me amati, parliamo di una vastità
enorme di cose. Potrei (e dovrei) citare "Excalibur" di Alan Davis, sia le storie
in coppia con Claremont che quelle scritte da lui stesso, ma non sarebbe giusto
nei confronti del fumetto che in realtà mi ha spinto a scrivere storie mie
(parlando nello specifico di The Kabuki Fight), ovvero il Siegfried di Alex
Alice.
Perché proprio questo fumetto? Perché è stata una
folgorazione immediata! Venni a conoscenza della sua esistenza per puro caso ed
è stato il fumetto, a mio personale parere, migliore che io abbia mai letto
negli ultimi dieci anni. I disegni sono pazzeschi, ricchi e semplici allo
stesso tempo, la tecnica usata è classica ma efficace, lo storytelling è puro,
comprensibile a chiunque. Potrebbero farci un film o un cartone animato (cosa
che vorrebbero fare, in effetti). La scrittura è epica, com’è giusto che sia,
questo denota il pieno controllo di Alice del mezzo scrittura. In una parola?
Perfetto!
Davìd Ferracci (autore di "Black Knot" - Prossima pubblicazione Noise Press)
L'adattamento a fumetti di "Parker" dalla sapiente mano del
maestro Cooke è una delle cose più divertenti che io abbia mai letto. Non parlo
di comicità ovviamente (anche se non mancano quel sarcasmo e cinismo tipici del
genere), ma parlo della continua sorpresa pagina dopo pagina. Una
documentazione e una ricerca stilistica maniacale rendono i volumi immersivi e
variegati: Ad esempio adoro i cambi grafici e narrativi ne
"L'Organizzazione" affrontando la storia attraverso la grafica
pubblicitaria dell'epoca. Per il resto dico solo tre "G": Gestualità,
Giocosità e Grande leggibilità (lo so, ho barato). La scorrevolezza della
storia aiuta a passar sopra agli spiegoni che fortunatamente sono rari, ma non
voglio soffermarmici troppo, perché ho finito i caratteri a disposizione. Buona
lettura!
Tra i fumetti sballati e tanto amati un posto particolare è
riservato a "Teorema di Bell" di Schulltheiss, uscito sul mai troppo rimpianto
Comic Art, per un innumerevole serie di ragioni riassumibili con: è il primo
autore tedesco impegnato nelle grafic novel nel quale mi sono imbattuto che con
il suo stile contravveniva ad ogni regola estetica legata al fumetto d’autore a
me noto fino a quel momento. La vicenda del galeotto evaso Shelby che si
confonde con quella dello scienziato morto Almstein in un intreccio fatto di
violenza, dimensioni fantasma, identità multiple dove Strindberg collide con
Philip K. Dick.
Lorenzo Maglianesi (autore di "The Quest - Vol. 01" e "The Quest - Vol. 02")
Un fumetto che mi è rimasto nel cuore è senza dubbio “Sasso
Carta Forbice” di Robledo e Toledano, “Ken Games” in originale, edito da
Dargaud e in Italia da BAO.
Inizialmente lo presi solo perché affascinato dallo stile di
disegno originale, ma una volta iniziata la lettura… ho dovuto finirla tutta
d'un fiato!
E' la storia di Pierre e TJ, grandi amici dai tempi
dell'università che si incontrano ogni tanto per un drink e un'amichevole
chiacchierata e, in quell'occasione specifica, per dare ufficialmente il
benvenuto nel gruppo ad Anne, nuova fidanzata di TJ.
Una storia che comincia nel più semplice dei modi e che
racconta di persone che conducono vite normalissime… Pierre è un talentuoso
matematico figlio d'Arte, TJ un Broker Finanziario e Anne una maestra
elementare con sogni da scrittrice.
Insomma, un bellissimo e affiatato gruppo di amici, se si
esclude il fatto che ognuno di loro vive una seconda vita di cui gli altri sono
totalmente all'oscuro e che si impegnano a mantenere tale per non rovinare i
reciproci rapporti di amicizia.
A conti fatti Pierre passa le notti a combattere come
pugile, TJ deve la sua fortuna unicamente alla sua abilità di giocatore
d'azzardo clandestino ed Anne… bè Anne… lei è un sicario professionista.
Insomma, “Sasso Carta Forbice” è riuscito ad amalgamare le
storie e i segreti dei tre protagonisti in modo geniale e ad accompagnarmi fino
alla sua conclusione con i suoi splendidi disegni e soprattutto… a ricordarmi
costantemente di quanto noi persone siamo disposte a mentire pur di mantenere
una facciata di normalità e di quanto sia pericoloso ingannare chi ti sta
vicino, perché prima o poi, inevitabilmente, la verità viene sempre a galla…
Federico Sabbatini (disegnatore "Dead Blood 03", "Dead Blood 04" e "The Steams Chronicles 2").
Metto subito le cose in chiaro sono una persona esigente che
legge solo fumetti di un certo spessore. Detto ciò vi presento "I nuovi elementi che scuotono il mondo" scritto e disegnato da Shunji Enomoto. Qualcuno lo
definisce punk, altri underground io semplicemente fumetto malato. Le dinamiche
sono tutte portate all'estremo suddivisa in tanti piccoli episodi nel quale i
due protagonisti subiscono violenze ed umiliazioni di ogni tipo. Ovviamente
abbiamo davanti un manga demenziale con una storia profonda, forse troppo
profonda... anzi mi correggo, estremamente profonda da toccare fluidi ed
escreti corporali. Il tutto accompagnato da uno stile a mio avviso più che
azzeccato che rappresenta appieno la follia dell'autore. Quindi, ragazzi per un
"rimorchio facile" questo fumetto è quello che fa per voi, da tenere
sul comodino insieme al manuale delle giovani marmotte e sfoggiare nelle grandi
occasioni con estrema fierezza.
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